Con
un po’ di ritardo è stato presentato al pubblico il TEAM POLIZIA MUNICIPALE
PESCARA, squadra di Triathlon che affronterà la seconda edizione dell’IRONMAN
70.3 ITALY che si disputerà a Pescara il 10 giugno 2012. La squadra che
disputerà la gara riservata alle staffette, capitanata come lo scorso anno da
Piero Di Giampaolo portacolori del “Team CRAL bike”, sarà composta anche da Alessio
Lanaro e Walter Falzani (CRAL bike Pescara).
Dopo il bel risultato dello scorso anno, che
aveva stupito tutti in quanto inaspettato e ben oltre le più rosee aspettative,
il terzetto composta da agenti della Polizia Municipale di Pescara mira a bissare
il successo del 2011 e ben figurare in quella che sta divenendo a tutti gli
effetti una delle manifestazione sportive
internazionali più interessanti, capace di coinvolgere ed avvicinare sempre più
pubblico ad uno sport che forse almeno in Italia, fino allo scorso anno solo in pochi
conoscevano.
Da parte di Cesare
D’Amico e Corrado Tomei, che più di qualcuno ha voluto definire Team Managers della
squadra a causa del loro impegno a metter su la “staffetta”, un particolare ringraziamento a Giovanni Nori coorganizzatore
dell’evento, il quale fin dalla scorsa edizione ha voluto annoverare tra i team
presenti quello della Polizia Municipale del capoluogo adriatico, inoltre al
Comandante dott. Carlo Maggitti che da subito ha mostrato sensibilità nei
confronti della volontà dei suoi a partecipare all’evento.
Il team composto dai tre atleti della Polizia Municipale
di Pescara sarà contraddistinto con il numero 2089, sarà Alessio Lanaro alle
09.40 il primo dei tre a partire, coprirà i 1900mt di nuoto per poi raggiungere
il più in fretta possibile la “Transition Area”, lì troverà pronto ad attenderlo
con la sua bicicletta Piero Di Giampaolo, questi raccolto il testimone
(microchip) partirà per i 90Km in bicicletta al termine dei quali passerà il testimone
a Walter Falzani. L’ultimo frazionista affronterà i 20 km circa della mezza maratona sul percorso
che lo porterà ad affrontare per ben tre volte le pendenze del “Ponte del Mare”, giungere in Largo Mediterraneo verso la “Finish “Line”, percorrere gli
ultimi metri con i compagni di squadra e con essi tagliare il traguardo.
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