domenica 28 agosto 2011

Riviera Parco, l'iniziativa che piace ai ciclisti


domenica 28 agosto 2011

L’idea della ‘riviera-parco’ è piaciuta ai pescaresi e soprattutto agli appassionati della bicicletta.  Centinaia questa mattina gli appassionati delle due ruote a pedali che hanno voluto godere di una occasione speciale per percorrere il tratto di riviera cittadina compresa tra Via Foscolo e Via Leopoldo Muzii per recarsi al mare o semplicemente per usufruire di un area interdetta alla circolazione dei veicoli a motore.

*"In pochi, per la verità, hanno usufruito dei tre bus navetta comunque messi a disposizione dall’amministrazione comunale e che, con puntualità svizzera, hanno garantito collegamenti ogni dieci minuti tra i due maxi-parcheggi della città, l’area di risulta, presa d’assalto, e la golena nord, e attraversando tutto il centro cittadino e il litorale, pronti a fermarsi anche lungo il percorso al cenno degli utenti. La giornata è stata un successo: appena 18 le auto che la Polizia municipale ha dovuto rimuovere in quanto non spostate dai proprietari nonostante la serrata campagna informativa condotta per tre settimane di fila con la distribuzione di oltre 15mila volantini, e gli avvisi che la stessa Polizia municipale ha lasciato per giorni su tutti i parabrezza delle vetture. E in tanti hanno gradito gli eventi d’intrattenimento proposti dall’amministrazione comunale con la Uisp, a partire dalla banda musicale di Ripa Teatina che per l’intera giornata ha attraversato il lungomare e le iniziative del Ludobus in piazza Primo Maggio con giochi di società e abilità che hanno attratto grandi e piccini. Pescara è ormai una città matura per una ‘riviera-parco”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli commentando lo svolgimento odierno di ‘Vivi la Riviera-Parco’ con la chiusura alle vetture del litorale nord. “Lo scorso luglio – ha ricordato l’assessore Fiorilli – il Consiglio comunale di Pescara ha vissuto un intenso dibattito determinato dall’istituzione temporanea dei parcheggi sull’ex tracciato ferroviario e per superare l’ostruzionismo del centro-sinistra è stato approvato un ordine del giorno che ha impegnato l’amministrazione a sperimentare, per un giorno d’estate, la chiusura al traffico della riviera nord per verificare la reazione del territorio, in realtà sollecitando una misura già predisposta dall’amministrazione comunale che ha infatti coniato il termine ‘riviera-parco’. Dopo giorni di riunioni e incontri tecnici anche con  la Polizia municipale abbiamo deciso di svolgere tale iniziativa, mai tentata prima in piena estate, nella giornata odierna,  domenica 28 agosto, istituendo il divieto di circolazione, di sosta e di fermata nel tratto di litorale compreso tra via Foscolo e via Leopoldo Muzii. Abbiamo scelto l’ultima domenica di agosto per avere a disposizione un personale sufficiente in termini di Polizia municipale e di Protezione civile, che hanno messo a disposizione rispettivamente 30 agenti e 30 volontari, questi ultimi coordinati da Angelo Ferri, e abbiamo scelto un tratto iniziale della riviera per non interferire con la viabilità di Montesilvano e non imporre restrizioni anche sul comune vicino. Dunque sulla riviera nord, dalle 9 alle 19, non è stato possibile transitare, né lasciare l’auto in sosta, né accedere per una fermata di pochi minuti, già a partire dalle 6 del mattino, mentre lo scarico e carico delle merci per gli stabilimenti balneari è stato consentito solo sino alle 9 del mattino.Nel tratto chiuso alle auto hanno transitato però tre bus navetta, diversi da quello esistente a servizio della riviera nord, che hanno effettuato corse dalle 8.30 alle 20, con partenze ogni dieci minuti da piazza della Repubblica, dov’è stato individuato il Terminal bus, per proseguire in corso Vittorio Emanuele, piazza Italia, via Paolucci, lungomare Matteotti, viale della Riviera nord, via Leopoldo Muzii, viale Bovio, via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele e di nuovo in piazza della Repubblica.Il bus navetta era ovviamente gratuito per gli utenti e ha avuto il compito di collegare i due parcheggi più grandi della città, le aree di risulta e la golena nord con la spiaggia, istituendo due fermate rispettivamente nella stessa piazza della Repubblica e in piazza Italia, quest’ultima destinata in particolare proprio a chi ha lasciato l’auto presso la golena. Ovviamente il bus si è spostato velocemente proprio perché per la prima volta la riviera è stata sgombra anche da auto in sosta. L’intero percorso è stato monitorato da Polizia municipale e unità della Protezione civile che hanno garantito l’opportuna vigilanza ai varchi e alle transenne per assicurare il rispetto dei divieti. Ovviamente – ha ancora proseguito l’assessore Fiorilli – gli utenti hanno avuto a disposizione anche altre aree di sosta, alcune gratuite come il parcheggio Inps, via Ostuni, via Avezzano, via del Concilio, via Bologna e piazza Primo Maggio, raggiungibile da corso Umberto, parcheggi che hanno registrato il tutto esaurito; altri parcheggi sono invece stati disponibili a pagamento, al prezzo di 2,50 euro per l’intera giornata, ossia l’ex Fea e, per l’ultima domenica, anche l’ex tracciato ferroviario-via Castellamare. L’esito della giornata è stato straordinario – ha descritto l’assessore Fiorilli che in mattinata ha eseguito una serie di sopralluoghi ai vari varchi anche per un report da parte degli uomini della Protezione civile -. Alle 6 la Polizia municipale è arrivata sul posto per iniziare a sistemare le transenne e ha atteso pochi minuti prima delle 9 per rimuovere le sole 18 vetture che, nonostante la campagna di sensibilizzazione e informazione condotta dall’amministrazione con la distribuzione a tappeto di 15mila volantini tra abitazioni, esercizi pubblici, negozi e stabilimenti balneari, comunque abbiamo trovato lasciate in sosta sul lungomare. Ma in realtà 18 auto sulle 400 che ogni giorno parcheggiano su quel tratto di litorale è comunque un numero esiguo perché è evidente che 382 automobilisti hanno compreso e condiviso l’importanza dell’iniziativa togliendo la propria vettura. 
Già intorno alle 8.30 interi gruppi di bagnanti hanno affollato il litorale a bordo di bici, con i pattini o anche semplicemente a piedi, scoprendo il piacere della passeggiata sino alla spiaggia in una riviera-parco finalmente priva di rumori. Ai varchi non abbiamo registrato alcuna protesta, né tentativi di violare le transenne, e soprattutto la Polizia municipale che con 30 agenti ha sorvegliato l’intero territorio non ha rilevato alcuna criticità sul fronte viario, neanche un minimo incolonnamento anche nelle vie parallele al litorale dove temevamo potesse concentrarsi il traffico che solitamente c’è sul lungomare. Tutte le vie erano sgombre e tanti pescaresi e turisti ci hanno rivolto i complimenti per l’iniziativa, apprezzando l’idea della riviera-parco. E sono state apprezzate e partecipate anche le iniziative di intrattenimento promosse dall’amministrazione per la giornata: già dalle 9.30 in poi ad allietare la giornata con la musica è stata la banda di Ripa Teatina, mentre nel quartier generale del divertimento allestito dalla Uisp in piazza Primo Maggio abbiamo registrato addirittura code di utenti, non solo bambini, in attesa di partecipare ai giochi di società, ai quali nel pomeriggio si sono aggiunti i classici gonfiabili presi d’assalto da decine di bambini. Come previsto nel pomeriggio i due stabilimenti balneari che avevano inoltrato la relativa comunicazione hanno effettuato le proprie attività di intrattenimento negli spazi antistanti la propria concessione, ossia La Prora con i salottini per food and beverage, e Nettuno con le iniziative di animazione per i bambini. L’esito della giornata è stato straordinario: dalla gente abbiamo avuto una risposta eccezionale, tutti hanno gradito la ‘riviera-parco’, segno che la rivoluzione culturale sulla mobilità è cominciata anche a Pescara, una città matura per tali iniziative e per provvedimenti importanti sul traffico. Intanto attenderemo la giornata di domani per un report reale sulla funzionalità dei bus navetta che in mattinata sembrano aver registrato pochi passeggeri”*.
Ovviamente non sono mancati alcuni appartenenti al Gruppo Ciclistico del CRAL del Comune di Pescara che non si sono fatti sfuggire l'occasione di pedalare in compagnia sulle strade cittadine.


...a special thanks to Fabio Urbini 

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2 commenti:

  1. Complimenti per l'iniziativa. Mi sarebbe piaciuto esserci ma putroppo ero fuori Pescara.
    Corrado

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  2. anch'io avrei voluto esserci, ma ero a lavoro. ho visto però le divise del CRAL bike pedalare sulla riviera. Cesare

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